Per un’azienda come la nostra che sta puntando molto sull’internazionalizzazione dei nostri prodotti, avere una notizia come questa ci fa solo ben sperare.
Siamo rientrati da appena un mese dalla fiera di San Francisco “Winter Fancy Food” e “l’allarme dazi” ci aveva messo un pò di mal umore ma per fortuna le novità che vengono dagli Stati Uniti confortano, per ora, il mondo del vino italiano.
Gli USA, infatti, hanno deciso di mantenere pressoché inalterata la lista dei prodotti soggetti a dazi del 25% stilata lo scorso ottobre: niente aumento, dunque, per Parmigiano, liquori e aperitivi made in Italy, mentre resta ancora fuori l’intero settore vinicolo – è andata peggio a Spagna, Francia e Germania, dove sono stati confermati i dazi al 25% per i vini fermi. Il nostro Paese può, dunque, tirare un sospiro di sollievo, almeno momentaneamente, perché la disputa tra Boeing e l’europea Airbus continua e la possibilità che, nei prossimi mesi, gli USA decidano di rivedere ancora la lista dei dazi sui prodotti europei rimane alta.